Ennesimo incidente sul lavoro a Bolzano: urgente potenziare la sicurezza

È con profondo rammarico che riportiamo l’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto nel settore edile, questa volta presso il cantiere vicino all’Ospedale di Bolzano. La persona coinvolta è un nostro iscritto. Questo episodio richiama con urgenza l’attenzione sulla necessità di intervenire a ogni livello per garantire la prevenzione degli infortuni.

Riteniamo che la sicurezza sul lavoro debba essere una priorità condivisa, senza distinzioni di colore politico, anche da chi si appresta a governare la città di Bolzano. È indispensabile che i programmi amministrativi e politici includano azioni concrete a tutela dei lavoratori, specialmente in un settore delicato come quello dell’edilizia.

In questo senso, è fondamentale un impegno più incisivo anche da parte degli enti bilaterali: a breve, con la vicepresidenza FENEAL, ci sarà un’occasione importante per promuovere nuove iniziative e rafforzare le misure di prevenzione.

“Sosteniamo con forza l’urgenza di una cultura della sicurezza che parta dalla formazione e arrivi all’adozione di protocolli e controlli più stringenti in tutti i cantieri. Dobbiamo evitare che incidenti di questo tipo si ripetano e proteggere il futuro di chi lavora ogni giorno in condizioni spesso difficili.”

Il segretario generale UIL Mauro Baldessari e il segretario FENEAL Matteo Salvetti esprimono la loro vicinanza: “Ci stringiamo con solidarietà e affetto alla famiglia colpita da questo doloroso evento e ribadiamo il nostro impegno per la sicurezza sul lavoro e la tutela dei lavoratori.”

Auspichiamo che la comunità intera e le istituzioni facciano fronte comune per garantire a ogni lavoratore il diritto di svolgere la propria attività in sicurezza. L’impegno di tutti, dalle imprese ai sindacati, fino agli enti pubblici, è l’unica strada per scongiurare altri incidenti e tutelare la vita delle persone.

 

Erneuter Arbeitsunfall in Bozen: Verstärkter Einsatz für Arbeitssicherheit dringend notwendig

Mit großem Bedauern berichten wir über einen weiteren Arbeitsunfall im Bausektor, diesmal auf der Baustelle in der Nähe des Krankenhauses von Bozen. Die betroffene Person ist ein Mitglied unserer Gewerkschaft. Dieser Vorfall macht erneut deutlich, wie dringend auf allen Ebenen Maßnahmen zur Prävention von Arbeitsunfällen notwendig sind.

Wir sind der Ansicht, dass die Arbeitssicherheit eine gemeinsame Priorität darstellen sollte – unabhängig von politischer Ausrichtung – besonders für jene, die sich anschicken, die Stadt Bozen zu regieren. Es ist zwingend erforderlich, dass Verwaltungs- und Politikprogramme konkrete Maßnahmen zum Schutz der Beschäftigten umfassen, insbesondere in einem sensiblen Sektor wie dem Baugewerbe.

In diesem Zusammenhang ist auch ein stärkeres Engagement der bilateralen Einrichtungen von entscheidender Bedeutung: Bald wird mit der Vizepräsidentschaft der FENEAL eine wichtige Gelegenheit bestehen, neue Initiativen zu fördern und die Präventionsmaßnahmen zu stärken.

„Wir unterstützen mit Nachdruck die Notwendigkeit einer Sicherheitskultur, die bei der Ausbildung beginnt und bis zur Umsetzung strengerer Protokolle und Kontrollen auf allen Baustellen reicht. Es muss verhindert werden, dass sich solche Unfälle wiederholen, und die Zukunft derjenigen geschützt werden, die täglich unter oft schwierigen Bedingungen arbeiten.“

Der Generalsekretär der UIL, Mauro Baldessari, und der Sekretär der FENEAL, Matteo Salvetti, drücken ihr tiefes Mitgefühl aus: „Wir stehen der Familie, die von diesem schmerzlichen Ereignis betroffen ist, solidarisch und mit Zuneigung zur Seite und bekräftigen unser Engagement für die Arbeitssicherheit und den Schutz der Beschäftigten.“

Wir hoffen, dass sich die gesamte Gemeinschaft und die Institutionen zusammenschließen, um jedem Beschäftigten das Recht zu garantieren, seine Tätigkeit sicher auszuüben. Das Engagement aller – von Unternehmen über Gewerkschaften bis hin zu öffentlichen Einrichtungen – ist der einzige Weg, um weitere Unfälle zu verhindern und das Leben der Menschen zu schützen.